Internet è un luogo vasto, pieno di siti affidabili ma anche di truffe ben camuffate. Per proteggerti da siti pericolosi, ecco 11 segnali che possono aiutarti a individuare un sito web falso.
Le truffe spesso utilizzano domini simili a quelli reali con piccole variazioni (ad esempio, “amaz0n.com” invece di “amazon.com”). Diffida di URL con nomi strani o eccessivamente lunghi.
Un sito sicuro utilizza “https://” e mostra un’icona a forma di lucchetto nella barra degli indirizzi. Tuttavia, attenzione: alcuni siti fraudolenti usano comunque HTTPS per sembrare affidabili.
Se il sito sembra poco curato, con immagini sgranate, errori di impaginazione o testi mal tradotti, potrebbe essere un indizio di scarsa affidabilità.
I siti truffa spesso contengono errori grammaticali o traduzioni approssimative, segnale che potrebbero essere stati creati rapidamente da scammer.
Un sito autentico fornisce recapiti verificabili, come un indirizzo fisico, un numero di telefono e un’email aziendale. Se trovi solo un modulo di contatto senza altri dettagli, meglio diffidare.
I siti seri hanno una sezione “Chi siamo” e pagine con termini e condizioni chiari. Se mancano queste informazioni, il sito potrebbe non essere legittimo.
Cerca il nome del sito su Google e verifica le recensioni degli utenti su piattaforme affidabili come Trustpilot, SiteJabber o ScamAdviser.
Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è una truffa. I siti falsi attirano vittime con sconti esagerati per poi non spedire nulla o inviare prodotti scadenti.
Puoi usare servizi come Whois Lookup per verificare quando è stato registrato il dominio. I siti fraudolenti spesso esistono da pochi mesi e vengono chiusi rapidamente dopo aver truffato le persone.
Servizi come Google Transparency Report, PhishTank e Norton Safe Web permettono di verificare se un sito è già stato segnalato come pericoloso.
Se un sito chiede informazioni personali o dettagli di pagamento senza una buona ragione, fermati e verifica prima la sua affidabilità.